Utilizzare shampoo specifici contenenti ketoconazolo, acido salicilico o zinco piritione.
Se i sintomi persistono per più di due settimane, consultare un dermatologo per un trattamento appropriato.
2- Psoriasi: quando il corpo attacca se stesso.
La psoriasi del cuoio capelluto è una malattia autoimmune in cui il corpo produce chiazze spesse, rosse e squamose. Queste chiazze provocano prurito e grattarsi può causare sanguinamento.
Soluzioni efficaci:
Applicare lozioni a base di corticosteroidi e utilizzare shampoo medicati.
In caso di riacutizzazioni gravi, potrebbe essere necessario un trattamento orale.
Imparare a gestire lo stress, poiché spesso peggiora i sintomi.
3 – Pitiriasi: chiazze secche e squamose
La pitiriasi è un termine generico che indica diverse condizioni caratterizzate dalla comparsa di chiazze secche, desquamate e spesso pruriginose sul cuoio capelluto (e talvolta sul corpo).
Le forme più comuni che coinvolgono la testa sono:
🔹 Pitiriasi semplice (forfora secca)
Desquamazione fine e biancastra.
Cuoio capelluto secco e che “tira”.
Prurito leggero ma continuo.
Cause comuni: lavaggi troppo frequenti, prodotti aggressivi, clima freddo, stress.
🔹 Pitiriasi steatoide
Più simile alla dermatite seborroica.
Squame giallastre e più spesse.
Sensazione di prurito più intenso.
Cause: eccesso di sebo, proliferazione di lieviti (Malassezia).
🔹 Pitiriasi capitis amiantacea
Rara e più grave.
Le squame diventano spesse e aderenti ai capelli, come piccole “croste”.
Richiede sempre valutazione dermatologica.
Cosa fare in caso di pitiriasi:
Usare shampoo delicati con acido salicilico, zinco piritione o ketoconazolo (solo se indicato).
Evitare trattamenti aggressivi (tinture, lacche, piastre frequenti).
Idratare il cuoio capelluto con oli leggeri (es. olio di jojoba o cocco).
Se le chiazze durano più di 2 settimane o peggiorano → consultare un dermatologo.
4 – Allergie o irritazioni da prodotti per capelli
Molti prodotti (shampoo, tinte, lacche, mousse) possono causare irritazione o allergia da contatto.
Sintomi tipici:
prurito improvviso
arrossamento
bruciore
forfora secca sotto forma di “polvere”
Cosa fare:
Sospendere subito il prodotto sospetto
Usare uno shampoo ipoallergenico
In caso di reazioni forti: valutazione medica
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